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Checklist SEO on-page per ogni nuova pagina del tuo sito

Scritto il in SEO

Quando si tratta di posizionare un sito su Google, la SEO on-page è il primo passo da compiere. Se vuoi che ogni nuova pagina del tuo sito abbia le carte in regola per essere trovata e compresa dai motori di ricerca, devi curarne la struttura, i contenuti e i dettagli tecnici.

In questo articolo ti forniamo una checklist SEO 2025 aggiornata, pensata per ottimizzare ogni pagina web in modo efficace e competitivo.

Cos’è la SEO on-page

La SEO on-page è l’insieme delle tecniche e delle buone pratiche che riguardano l’ottimizzazione di una singola pagina all’interno del tuo sito.

A differenza della SEO off-page, che si concentra su backlink e menzioni esterne, la SEO on-page lavora su ciò che è sotto il tuo controllo diretto: testi, titoli, URL, immagini, struttura e codice HTML.

È un’attività fondamentale per:

  • rendere la pagina comprensibile ai motori di ricerca;
  • rispondere in modo preciso alle intenzioni di ricerca degli utenti;
  • migliorare la leggibilità e l’esperienza di navigazione.

Ogni nuova pagina pubblicata dovrebbe rispettare determinati criteri per aumentare le possibilità di ottenere un buon posizionamento organico. Ecco cosa devi controllare.

Elementi da ottimizzare

Title, H1 e meta description

Il title tag è uno dei fattori di ranking più importanti. Deve contenere la keyword principale, essere chiaro, descrittivo e mantenersi entro i 60 caratteri per non venire troncato nei risultati di ricerca.

L’H1 è il titolo visibile della pagina e dovrebbe corrispondere (o essere molto simile) al title. Deve contenere la keyword e dare all’utente un’idea precisa di ciò che troverà nel contenuto.

La meta description, pur non influenzando direttamente il ranking, è fondamentale per aumentare il CTR (Click Through Rate). Scrivila in modo persuasivo, includendo la keyword e un invito all’azione. Mantienila entro i 155 caratteri.

✅ Checklist

  • Title ottimizzato con keyword principale
  • H1 coerente e descrittivo
  • Meta description scritta per il lettore, non solo per Google.

URL, immagini, contenuto

Gli URL devono essere brevi, leggibili e contenere la keyword. Evita numeri o caratteri speciali inutili.

Le immagini devono essere leggere (ottimizzate per il web), avere un nome file descrittivo e un attributo alt che ne spieghi il contenuto, utile anche per la SEO accessibile.

Il contenuto è il cuore della pagina. Deve essere originale, utile, ben strutturato e orientato all’intento di ricerca dell’utente. Usa sottotitoli H2 e H3 per organizzare il testo, inserisci la keyword principale e le correlate in modo naturale, senza keyword stuffing.

✅ Checklist

  • URL SEO-friendly e breve
  • Immagini ottimizzate e con alt text
  • Contenuto di qualità, ben formattato, ricco di informazioni.

Strumenti utili

La SEO on-page non si improvvisa. Fortunatamente esistono strumenti di supporto che semplificano l’analisi e l’ottimizzazione delle pagine. Ecco alcuni tool fondamentali da integrare nella tua strategia.

  1. Google Search Console. Ti permette di monitorare il rendimento delle pagine e ricevere segnalazioni di errori o problemi di scansione.
  2. Yoast SEO (per WordPress). Plugin che ti guida nell’ottimizzazione di ogni elemento SEO on-page.
  3. Google PageSpeed Insights. Utile per controllare la velocità di caricamento, un fattore sempre più importante anche in ottica SEO.
  4. Google Mobile-Friendly Test. Verifica che la tua pagina sia perfettamente accessibile da dispositivi mobili.

Tool SEO gratis consigliati

Anche con un budget limitato puoi fare molto. Ecco alcuni tool gratuiti che ti consigliamo per implementare la tua checklist SEO on-page.

  • Ubersuggest. Offre analisi delle keyword, suggerimenti SEO e controllo dei backlink.
  • SEO Minion. Estensione Chrome per visualizzare in tempo reale meta tag, struttura degli heading, link rotti.
  • Answer The Public. Utile per analizzare le domande più cercate dagli utenti su un determinato argomento.
  • Keyword Surfer. Estensione Chrome per analizzare il volume di ricerca e suggerire keyword correlate direttamente nei risultati di Google.

Con questi strumenti, anche una piccola realtà può gestire in autonomia l’ottimizzazione on-page di base, monitorare i risultati e migliorare nel tempo.

L’ottimizzazione delle pagine web passa per una cura attenta di ogni elemento interno: dai tag ai contenuti, dalla struttura alle immagini. Con questa checklist SEO 2025, puoi assicurarti che ogni nuova pagina del tuo sito sia pronta per scalare le SERP in modo professionale.

Ricorda: la SEO on-page non è un’attività una tantum, ma un processo da ripetere ogni volta che crei nuovi contenuti. Ogni pagina è un’opportunità per migliorare la visibilità del tuo sito, intercettare traffico qualificato e far crescere il tuo brand online.

Hai bisogno di un supporto per l’ottimizzazione SEO del tuo sito web? Contattaci: ti aiutiamo a trasformare ogni pagina in un asset strategico per la tua comunicazione digitale.